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Nessuno può permettersi di sottovalutare
uno scoiattolo
Mosquito
Man, il super eroe con i poteri di una zanzara, riprende conoscenza. Si rende
subito conto di essere immobilizzato, legato a una sedia, e di trovarsi in una
grande stanza quasi completamente vuota e quasi completamente avvolta
dall’oscurità. Ricorda di aver soccorso una donna anziana che era stata
aggredita da due furfantelli e che, inaspettatamente e inspiegabilmente, costei
lo aveva colpito alle spalle.
“Che se la sia presa perché l’ho chiamata vecchietta?” rimugina l’eroe.
-Ce ne hai messo di tempo per riprenderti.- lo irride un uomo che si trova
vicino a lui.
-Potrei sapere cosa ci faccio qui?
-Certamente, anche perché devi essere istruito.
-Istruito?
-Questa sera sarai portato a una riunione della grande organizzazione di cui
faccio parte, la Società per la preservazione dei super eroi seri.
-La cosa?
-Dove comunicherai che rinunci alla tua identità di Mosquito Man.
-Di nuovo, cosa?
-Non ti preoccupare, se non crei problemi non ti sarà fatto del male e ti
lasceremo andare una volta conclusa la riunione.
-Non ci sto capendo niente. Perché dovrei rinunciare a fare il super eroe?
-Noi
della SoPSES siamo tutti fan dei super eroi, com’è giusto che sia in quanto
lottano e rischiano la loro vita per tutti noi. Ma sempre più gente li sta
denigrando perché ritengono che più passa il tempo più stiano perdendo dignità.
Noi abbiamo capito perché sta accadendo ciò. Perché sempre più persone non all’altezza
scelgono di mettersi un costume e di unirsi ai loro eroi nel combattere il
crimine. Così abbiamo deciso di riunirci ed eliminare il problema. Cioè
togliere di mezzo, con le buone o con le cattive, tutti coloro che svalutano la
categoria. E tu fai parte di questi. Mosquito Man, già il nome è ridicolo di
suo!
-Ah,
adesso capisco. Siete fuori di testa.
-Pensa
quel che vuoi ma tre di noi sono bastati a metterti fuori gioco e usando un
semplice inganno. Il crimine non dilagherà di certo perché non ci sarà più
Mosquito Man.
-Aspetta
un attimo. Vuoi forse dire che..
-Sì, ti abbiamo attirato in una trappola. Ci siamo recati in una zona dove sei
stati visto agire solitamente, uno di noi s’è travestito da anziana e io e un
altro abbiamo finto di aggredirla.
-Ok,
adesso ho la conferma. Siete veramente fuori di testa.
-Anche
noi abbiamo avuto la conferma. E’ tempo di agire!
La
voce della ragazza è una sorpresa per entrambi. La porta della stanza viene
sfondata da un ippopotamo umanoide che in un attimo è addosso all’uomo. Basta
lo schiocco di un dito dell’ippopotamo sulla sua testa per fargli perdere i
sensi. Una ragazza dai capelli a caschetto color rosa comincia a slegare le
corde.
-Andiamocene,
prima che tornino gli altri.- dice a Mosquito Man.
-E
adesso chi cavolo siete voi?
-Agenzia
Hippo eroe a pagamento. Hippo ovviamente è lui. Io sono Pansy.
-Eroe
a pagamento? Qualcuno si era già accorto della mia scomparsa e vi ha pagato per
liberarmi?-
-Magari.
Abbiamo solamente assistito, per puro caso, alla scena del tuo rapimento, e
abbiamo deciso di vedere cosa stava accadendo. Però niente ti vieta di donarci
del denaro.
-Mi spiace, vorrei tanto potervi dare qualcosa ma al momento non me lo posso
permettere.
-Non che ci sperassi veramente a guadagnare qualcosa in tutto ciò, però.. Ma
adesso andiamocene.
-Non ci portiamo dietro quello lì per interrogarlo?
-Non ci tengo a essere denunciata per sequestro di persona.
-Anche codesto è vero. Comunque per non lasciare niente d’intentato gli ho
attaccato addosso una piccola mosquito spia. Se ho fortuna non sarà difficile
rintracciarlo.
-E affronterai questi tizi della SoPSES da solo? Conosco qualcuno che potrebbe
aiutarti.
(Mosquito Man è al debutto nell’universo MIT e probabilmente questa sarà la sua
unica apparizione. La sua vera identità è sconosciuta ed è apparso la prima
volta su Stan Lee Meets the Amazing Spider-Man #1 del 2006.)
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Hippo era un normale ippopotamo fino a quando l’Alto Evoluzionario, in un
giorno durante il quale si stava molto annoiando, lo trasformò in qualcosa di
diverso, forse in qualcosa di più, un ippopotamo umanoide. Incontrata Chloe
Clark, la ragazza che viene chiamata e si fa chiamare Pansy, decise con ella di
partire per un viaggio lungo l’America (come letto su Campioni MIT #32). Viaggio
che si interruppe bruscamente dopo una decina di giorni poiché i due avevano
terminato i soldi a loro disposizione.
-Qualcosa deve essere andato storto.- osservò la ragazza.
-Sì, abbiamo sbagliato a fare i conti. E non di poco.- confermò Hippo.
-Io non li ho proprio fatti. E adesso cosa facciamo?-
Proprio in quel momento passò di lì un bambino che teneva per mano un albo a
fumetti. Pansy lo notò e lo prese come un segno del destino.
-Ehi, bel bambino, dammi un attimo il tuo giornalino.
-No.
-Te lo rendo subito. Voglio solamente vedere una cosa.
-No.
-Ok, non mi resta che picchiarti.
-Prendi pure.
Pansy afferrò l’albo e lesse il titolo della testata. Sì, aveva visto giusto.
Era proprio Luke Cage, eroe a pagamento.
-Hippo, ho appena avuto un’idea meravigliosa che ci permetterà di racimolare un
sacco di quattrini.
-E’ meraviglioso! Così potrò permettermi di pagare quell’operazione che
finalmente mi libererà da questo corpo a forma d’ippopotamo in cui mi trovo
prigioniero.
-Ti ricordo che non è che sei imprigionato in un corpo da ippopotamo ma che sei
un vero e proprio ippopotamo.
-Ah già. Certe volte il mio lato umano mi porta a dimenticarlo.
Ed ecco come nacque l’Agenzia Hippo eroe a pagamento. Invece preferiamo evitare
di narrare come Mosquito Man acquisì i propri super poteri.
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Manhattan.
I clienti e pure il proprietario fuggono all’esterno del negozio di gioielli.
Il motivo è presto detto, all’interno vi sono decine di serpenti velenosi o
comunque pericolosi a causa della loro elevata stazza. A controllarli è un tipo
in costume che si fa chiamare..
-Massster! Finalmente ci incontriamo!- esclama Squirrel Girl, la super eroina
con le caratteristiche da scoiattolo, con la coda da scoiattolo e con le
orecchie da scoiattolo (ok, quest’ultime sono finte, ma la coda è proprio
vera!). La sua vera identità (segreta) è quella di Doreen Green, simpatica ed
entusiasta ragazza che frequenta il secondo anno di informatica all’Empire
State University. E no, ancora non ha incontrato l’Uomo Ragno.
-Quale onore venire riconosssciuto da gente che non conosssco! E tu chi
sssaresssti?
-Colei che porrà fine alle tue gesta criminali. Ho letto di alcune tue rapine
passate. Ma ora hai finito di minacciare e spaventare la brava gente con i tuoi
serpentelli.
-Non riussscirai nemmeno a raggiungermi. Ci penssseranno i miei amici a te.
-Non credo. Tu puoi controllare i serpenti ma io posso comunicare con gli
scoiattoli e chiamarli in mio soccorso.
-E cosssa sssperi di poter fare con dei sssemplici ssscoiattoli?
La risposta non si fa attendere. Nel negozio entrano decine di scoiattoli
muniti di grosse ghiande che vengono scagliate con forza contro i serpenti.
-Visto come sono generosi gli scoiattoli? Sono disposti pure a privarsi del
loro cibo pur di poter sconfiggere i criminali come te!
Con i serpenti impegnati a non soccombere di fronte all’attacco degli
scoiattoli, Squirrel Girl ha la possibilità di piombare addosso a Massster.
-Devo ammettere che hai del coraggio ad affrontarmi direttamente. Ma forssse
non sssai che io sssono un abile combattente.
-Te lo chiederò una volta sola visto che mi stai proprio antipatico. Ti
arrendi?
Massster ride e attacca Squirrel Girl. Che para uno, due, tre attacchi e poi
risponde. Massster si ritrova praticamente impotente di fronte a quei velocissimi
e potentissimi pugni e calci che lo colpiscono ripetutamente. Un colpo di coda
che lo scaraventa contro la parete pone termine al combattimento.
Oramai inerme viene raggiunto e portato via da alcuni poliziotti.
-Tu.. Non sssembra ma sssei veramente terribile!- esclama Massster quando passa
davanti a Squirrel Girl.
-Solo quando trovo qualche cattivone che mi fa perdere la pazienza. In realtà
sono un amore di ragazza.
Poi Squirrel Girl si rivolge in scoiattolese agli scoiattoli che l’hanno
aiutata:
-Siete stati bravissimi. E vi prometto che entro un paio di giorni vi
restituirò tutte le ghiande che non siete riusciti a recuperare.
Una smodata esultanza si propaga tra gli scoiattoli.
(Massster è al debutto nell’universo MIT e probabilmente questa sarà la sua
unica apparizione. La sua vera identità è sconosciuta ed è apparso su Deadpool
Annual vol 3 #2 del 2014 e su Unbelievable Gwenpool vol 1 #21 del 2017.)
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Se
ricordate bene sul numero precedente si parlava di una Squirrel Girl che si era
dovuta recare a Chicago. In effetti questo scontro con Massster si verifica al
suo ritorno a New York. Cosa era andata a fare Squirrel Girl a Chicago? A
compiere una missione su richiesta e in aiuto dello S.H.I.E.L.D.
Il tutto doveva essere narrato nella leggendaria -ancora prima di essere
scritta- miniserie intitolata Squirrel Girl agente dello S.H.I.E.L.D., ma il
progetto non è andato a buon fine anche perché si rischiava una
sovraesposizione del personaggio e quindi non sapremo mai cosa ha combinato la
Ragazza Scoiattolo a Chicago. Forse.
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E
così si tiene la tanto attesa riunione settimanale della SoPSES, in un luogo
segreto probabilmente da qualche parte di Manhattan (ma non è detto). Il
fondatore, un uomo sulla quarantina d’anni e di bell’aspetto, prende posto
dietro alla cattedra che si trova su un piano leggermente rialzato rispetto al
resto del salone e comincia a parlare:
-Innanzitutto buonasera a tutti e cominciamo subito con una buona notizia.
Proprio oggi abbiamo avuto il trecentesimo iscritto che ha addirittura
sottoscritto la tessera quinquennale.
Applausi.
-George, ovviamente sto usando un nome falso in quanto nel nostro gruppo
giustamente viene rispettata la privacy, vuoi venire a presentarti? Sentiti
libero di dire quello che vuoi, qua vige il rispetto più assoluto verso
qualsiasi opinione.
Una voce flebile e udibile da pochi giunge dalla prima fila:
-Mi spiace ma ho perso il foglietto che mi aveva dato e ancora non avevo
imparato a memoria il discorso che m’aveva scritto..
-Aehm.. Probabilmente non avete sentito quel che ha detto, preferisce non
intervenire, il nostro George è un po’ timido. Salutiamolo con un altro
applauso!
Applausi.
-E adesso passiamo alla cattiva notizia. Oggi tre nostri soci sono stati
aggrediti da uno di quei super tizi, per modo di dire, dei quali giustamente
critichiamo l’esistenza, uno di quelli che portano solamente vergogna alla
categoria. Evidentemente è venuto a conoscenza della nostra illuminata
battaglia e non ha trovato da fare niente di meglio che rispondere con la
violenza. Ebbene, sappiamo il suo nome. Si tratta di Mosquito Man. Chi di voi
riuscisse a entrare in possesso di sue notizie ce le comunichi il più presto
possibile.
-Basta! Ho sentito abbastanza!- esclama un uomo con un costume addosso mentre
entra di prepotenza nel salone.
-E questo chi è?- si chiedono quasi tutti.
-Sono Mosquito Man e quello che vi è stato raccontato è falso!
Il fondatore cerca di sviare il discorso:
-Non ti chiederò come hai fatto a trovarci..
-Grazie alle mie mosquito spie.
-Ti ho detto che non te lo avrei chiesto. Cosa saresti venuto a fare, vorresti
affrontarci? Da solo?
In quel momento entrano pure Squirrel Girl, Panda-Mania e Hippo.
-Ah, ecco, ti sei portato rinforzi.
-Non siamo qui per combattere.- dichiara Squirrel Girl mentre si fa largo tra i
presenti fino ad arrivare al microfono dal quale parla il fondatore.
-Fatti più in là. Ho delle cose da dire a tutti voi. Dico io, guardatevi un
po’! Vi dichiarate fan dei super eroi ma siete i primi a dare addosso ad alcuni
di loro!
-Perché non sono all’altezza e per colpa loro ci rimettono pure gli altri!
-Se non sono all’altezza lo saranno. Tutti quei super eroi che adesso adorate
quando hanno cominciato erano molto più inesperti, oppure pensate che non sia
così?
Silenzio.
-Non avete pensato poi che questi super eroi che voi detestate sono anch’essi
fan degli stessi super eroi che pure voi stimate? Solo che a differenza vostra
vogliono provare ad imitarli, a fare il possibile per aiutare la gente.
Guardatevi! Dareste contro alla persona che avete accanto se vi dicesse che
vuol provare a fare il super eroe?
Ci sono bisbigli in sottofondo fino a quando qualcuno prende la parola:
-La ragazza con la coda da scoiattolo ha ragione! Non dovevamo prendercela con
chi vuole provare a imitare i suoi miti e ad aiutare la gente ma con chi deride
i super eroi! Sono loro che non meritano pietà!
Tutti esultano.
-Non avete capito.- interviene nuovamente Squirrel Girl –Vi chiedo, siete per
il fare o il disfare? Se siete amanti dei super eroi certamente per il fare.
Allora la soluzione non è prendersela con chi sparla dei super eroi ma far
sentire il vostro sostegno a questi ultimi. Ignorate chi sa soltanto deridere e
coprite il loro dissenso con il vostro sostegno!
Seguono applausi scroscianti, pure da parte del fondatore della SoPSES. SoPSES
che quella sera pone termine alla sua esistenza trasformandosi nel primo fan
club di Squirrel Girl.
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-Bel
discorso.- dice Mosquito Man a Squirrel Girl poco dopo, quando si stanno per
salutare.
-Grazie. Ma l’importante è che gli altri lo abbiano capito.
-Comunque conoscere questa SoPSES non è stato inutile, mi ha fatto riflettere.
Forse mi prenderò una pausa dal mio ruolo di super eroe.
-Pure io.- interviene Panda-Mania –Non voglio certamente tornare a fare la
criminale ma allo stesso tempo mi sto sempre più accorgendo di non essere
portata per fare l’eroina.
(Volevo scriverlo sul numero passato ma poi m’è passato di mente, Panda-Mania è
diventata una dei buoni su Difensori MIT #81 di circa un annetto fa.)
-Hippo invece continuerà senza problemi.- dice Pansy.
-Codesto dovrei esserlo io a dirlo.
-Perché, forse non sei d’accordo?
-Sono d’accordissimo. L’Agenzia Hippo eroe a pagamento sta ingranando e noi
abbiamo bisogno di soldi.
-Ben detto!
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Qualche
giorno dopo, nei pressi dell’Empire State University, Doreen Green si trova
insieme all’amica Nancy Whitehead.
-Sono contenta che sei riuscita a continuare a frequentare il college.- le dice
quest’ultima.
-Eh eh! Forse mi avevi sottovalutata.
-Io ho sempre avuto fiducia in te ma non deve essere facile per nessuna essere
una studentessa e una super eroina nello stesso momento.
-Ammetto che se avessi bisogno di lavorare part-time per pagarmi gli studi,
allora probabilmente dovrei rinunciare a fare la super eroina. Cosa che non
farò mai.
-Pure secondo me sarebbe impossibile fare quelle tre cose insieme.
A Peter Parker, che in quel momento si trova poco lontano da loro, fischiano le
orecchie.
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Quella sera Squirrel Girl ha appena catturato EpicCrimez, un tipo strano che
compie rapine filmandosi per poter così raccogliere visite e soldi dagli
sponsor attraverso i suoi video postati su Internet. Mentre i poliziotti lo
portano via per condurlo in carcere EpicCrimez è parecchio esaltato:
-Ti ringrazio, Squirrel Girl. Il video del nostro duello sta facendo il record
di visite per il mio sito.
-Non riuscirò mai a capire certa gente.- riflette la Ragazza Scoiattolo mentre
si allontana.
(EpicCrimez è al debutto nell’universo MIT e probabilmente questa sarà la sua
unica apparizione. La sua vera identità è sconosciuta ed è apparso su
Unbeatable Squirrel Girl vol 2 #31 del 2018 e proprio questo mese sul #47 della
stessa serie.)
Poi, di colpo, si volta e fa per colpire il losco figuro che sta per saltarle
addosso. Il losco figuro però riesce a parare il colpo.
-Vedo che i tuoi riflessi sono sempre ottimi.
A parlare è stata una donna nascosta sotto un costume dai colori giallo e viola
e che ricorda le sembianze di un pipistrello.
-Purple! Sei tornata a New York!- esclama Squirrel Girl entusiasta.
-Ehi, quando siamo in costume io sono Nosferata, ricordatelo.
-Scusa, sono così felice di rivederti che non ci ho pensato.
-So che non sei più nei Difensori.
-Non so nemmeno se attualmente c’è un gruppo che si chiama Difensori. Come ben
sai è solito formarsi e disfarsi in poco tempo. Comunque mi hanno allontanata
prima di compiere una missione pericolosissima dandomi la possibilità di
formare un mio gruppo. Anche se non me l’hanno detto chiaramente, evidentemente
temevano per la mia incolumità se fossi rimasta con loro.
-E ci sei poi riuscita a formare questo tuo gruppo?
-No, sigh!
-Bene. Così potrai far parte del mio progetto. Sono tornata a New York per..
-Ci sto!
-Devo ancora spiegarti cosa ho in mente di fare.
-Non importa. Ci sto!
(Squirrel Girl e Nosferata si conoscono già perché hanno militato insieme nei
Difensori su Difensori MIT #81, #82 e #83. Su quest’ultimo numero risale
l’ultima e precedente apparizione di Nosferata, mentre Squirrel Girl ha
lasciato il non gruppo su Difensori #85.)
Prossimamente:
Squirrel Girl ripartirà dal numero 001 e la serie si chiamerà ancora Squirrel
Girl ma avrà come sottotitolo Squirrel Girl & i Prodigiosi Campioni &
tutti gli altri loro amici, che come titolo principale sarebbe stato
effettivamente un po’ troppo lungo.
O forse il tutto proseguirà altrove.